MACERATA - Umilia e picchia il marito, poi si fa consegnare la carta bancomat. Ai parenti di lui chiede ingenti somme di denaro in prestito...
MACERATA - Umilia e picchia il marito, poi si fa consegnare la carta bancomat. Ai parenti di lui chiede ingenti somme di denaro in prestito, ma anziché usarle per il coniuge le investe su se stessa per un intervento di liposuzione. Un’ex infermiera di 51 anni è accusata di maltrattamenti in famiglia, lesioni ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2014 e il 2017 quando la donna – stando a quanto ricostruito dal pubblico ministero Margherita Brunelli nel corso delle indagini – avrebbe maltrattato più volte il marito in un periodo in cui, tra l’altro, l’uomo stava affrontando problemi di salute importanti, tanto da indurlo ad allontanarsi da casa proprio per sottrarsi alle umiliazioni e alle aggressioni verbali ma anche fisiche. È successo in un Comune della zona di Macerata. Di recente il pubblico ministero ha chiuso le indagini preliminari contestando all’ex infermiera i tre reati e notificandole l’avviso di conclusione delle indagini. La donna, difesa dall’avvocato Gerardo Pizzirusso, ora potrà chiedere di essere interrogata o presentare una memoria difensiva. L’ex marito è invece tutelato dall’avvocato Luciano Pacioni.
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